Bahia
specie legnosa: ABURA
Nome latino: Mitragyna ciliata Aubrev. & Pellegr., M. stipulosa O. Ktze.
Denominazioni commerciali o locali: Francia, Germania e Regno Unito: Abura. Nelle zone di produzione sono usati anche altri nomi: Bo, Bahia, Subaha, Bolom, Mukonia, M'vuku, Oboi, Omuzigo, Longwa.
Areale di vegetazione naturale: foreste umide della fascia tropico-equatoriale africana, segnatamente del settore occidentale.
Caratteristiche dei fusti
L'albero raggiunge buone dimensioni: altezza sino a 35 m, con diametro a petto d'uomo di 90-120 cm. Il fusto, privo di contrafforti basali, è diritto e con sezioni regolari.
Aspetto è caratteristiche del legno
II colore generale è roseo grigiastro o bruniccio, alquanto più chiaro nella corona esterna di alburno; nel durame si riscontrano frequentemente delle venature. Nell'interno dei tessuti è presente un contenuto abbastanza elevato di fini granuli minerali.
Peso specifico allo stato fresco: mediamente 930 kg/m3; dopo normale stagionatura: 560 kg/m3.
Struttura istologica: tessitura fine, fibratura diritta.
Ritiro: medio.
Caratteristiche meccaniche: resistenza a compressione assiale mediamente 52 N/mm2, a flessione 95 N/mm2, durezza modesta; il comportamento all'urto è basso.
Modulo di elasticità 9.400 N/mm2.
Difetti strutturali ed alterazioni più frequenti: cavità interne da avanzato decadimento del durame, fessurazioni a stella, macchie giallastre da attacchi fungini, gallerie di insetti.
Durabilità: scarsa sia nei confronti degli attacchi di funghi che di insetti.
Pezzatura del materiale commerciato
Lunghezza dei tronchi da 5 a 12 m, con particolare frequenza attorno ai 7-8 m; diametro medio da 60 a 75 cm. Per il tavolame le lunghezze sono per lo più comprese tra 2,30 e 5 m.
Lavorabilità
La segagione è agevole ma comporta una rapida smussatura dei denti a causa delle fini particene minerali alle quali si è già accennato: conviene pertanto ricorrere a lame in metalli duri o con denti stellitati. L'essiccazione è agevole e rapida ma accompagnata spesso da fenomeni di collasso nella zona centrale prossima al midollo.
La piallatura e la levigatura sono di facile e soddisfacente esecuzione.
Le unioni con chiodi o viti riescono bene: si possono però verificare delle macchie e dei fenomeni di corrosione nelle zone di contatto tra legno e metallo: l’incollaggio è facile.
La sfogliatura, la tranciatura e le operazioni di finitura non creano problemi.
Impieghi principali
Falegnameria da interni, mobili ed arredamenti di tipo corrente, cornici, modelli da fonderia, sfogliatura per compensati.